Il Riutilizzo va di Gran Moda
Dare una Seconda Vita agli Oggetti
Nel 2013 è stato indetto il Premio Nazionale sulla Prevenzione dei Rifiuti, promosso da Federambiente e Legambiente con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, il quale rivela come siano cambiati i nostri stili di vita in breve tempo. Dal consumo sfrenato quale status symbol, siamo passati al riutilizzo e al riciclo di prodotti che, con un poco di fantasia e flessibilità, possono vivere una seconda lunga vita invece di finire in discarica. E' maturata la coscienza ambientale degli italiani, maggiormente consapevoli della limitatezza delle risorse e dell'impatto dei rifiuti, e sono mutate le condizioni economiche: il riutilizzo è così diventato una necessità, oltre ad una pratica divertente che consente di reinventare e riscoprire gli oggetti.
I negozi dell'usato hanno registrato un clamoroso boom: negli ultimi dieci anni sono cresciuti di oltre l'80% in molte città d'Italia, conquistando anche visitatori che fino a poco tempo prima mai avrebbero varcato le soglie dei regni del second-hand. Boutique con abiti usati di marche prestigiose per adulti e bambini, negozi specializzati nell'antiquariato e nel vintage, librerie con rarità e volumi di pregio, convivono accanto a negozi con abiti e accessori d'abbigliamento in vendita per pochi euro, mercatini con in mostra tutto il necessario per arredare l'intera casa a basso costo e luoghi dove scambiare libri e giocattoli.
La moda del riutilizzo ha contagiato persone di ogni età e di ogni ceto sociale, le quali non si arrendono ripiegando sulla soluzione all'apparenza più semplice rappresentata dal casonetto, ma scelgono di impegnarsi nel donare una seconda vita a cose che sono diventate fuori moda, portano i segni del tempo o magari non sono mai uscite dall'armadio poichè ci si pentiti dell'acquisto o si è trattato di regali indesiderati.